IL CAPELLO

Il capello è radicato a livello dell'epidermide in una sorta di sacca contenitiva, il follicolo pilifero, nel quale sfocia la ghiandola sebacea. Le cellule si riproducono a livello del bulbo, unica parte viva del capello, nutrito dalla papilla. Le cellule formate vengono spinte verso l'alto dalle successive riproduzioni e allontanandosi dalla sorgente vitale subiscono gradualmente un processo di trasformazione, fino a diventare, nello stelo sporgente dalla pelle, struttura costituita da cheratina, sostanza proteica indurita.
Lo stelo è formato da tre strati: la parte più esterna, detta cuticola, formata da numerose cellule affiancate e sovrapposte le une sulle altre come tegole di un tetto o scaglie di un pesce che hanno la funzione di barriera protettiva. Queste scaglie devono essere chiuse, così il capello è più forte e brillante. Sotto la cuticola vi è il consistente strato intermedio denominato corteccia, formato da cellule affusolate e serrate fra loro che formano lunghe fibre contenenti granuli di melanina, sostanza che determina il caratteristico colore dei capelli. Infine ritroviamo lo strato più interno, il midollo, sottile e cilindrico, formato da cellule arrotondate e spesso separate da microscopiche bolle d'aria.

Ciclo di vita


Dal punto di vista fisiologico, il capello ha vita straordinariamente lunga, dato che in media vive 4 anni con una crescita di 1-2 cm al mese. Non tutti i capelli però nascono e crescono nello stesso momento, poiché le cellule dei follicoli piliferi hanno un'attività ciclica caratterizzata da 3 fasi: periodi di sviluppo, definiti come fase Anagen, durante i quali assistiamo alla crescita del capello; periodi di relativa involuzione follicolare, definiti come fase Catagen, dove si ha il blocco della crescita e per terminare con periodi di riposo del ciclo follicolare definiti come fase Telogen che preludono alla fisiologica caduta del capello e a un nuova fase Anagen di ricrescita.